COD.

B200

Category
Dipinti e sculture

ANTONIO ROTTA

(Gorizia, 28 Febbraio 1828 – Venezia, 10 settembre 1903)

 

“Dal Calzolaio”

Olio su tavola, cm. 88 x 63,5.

Firmato to e datato in basso a destra: Antonio Rotta Venezia 1895

 

Allievo del Lipparini all’Accademia di Venezia, fu pittore di storia e di temi sacri prima di trovare l’espressione più congeniale nelle scene e nelle figure di genere particolarmente fini e accurate, legate al gusto realistico della traduzione del particolare e animate da una paziente tecnica di finizione levigata, appena sveltita, nella tarda operosità, in redazioni un pò più sommarie. Le sue composizioni, anche a sfondo vagamente sociale, e le sue scene familiari (sovente in disadorni e luminosi interni), giocano quasi tutte sulla contrapposizione, ben studiata negli atteggiamenti, fra espressive immagini senili e gaie figure di bimbi. La produzione del Rotta è raramente reperibile per il carattere stesso della pittura, frutto di lungo e paziente lavorio; ma è assai ricercata sul mercato nazionale, dagli amatori della pittura “finita” dell’Ottocento di cui l’artista è certamente in Italia, ancor più del Chierici, che pure gode di maggior fama e di più alte valutazioni, esponente raffinato e insigne. Il dipinto in oggetto rappresenta in modo esauriente l’attività pittorica di Antonio Rotta, egli predilige soggetti tratti dalla vita quotidiana e lavorativa, di professioni umili e modeste, arricchite da interni curati, ricchi di particolari precisi e minuziosi calligraficamente rendendo lo stesso autore tra i più quotati nella pittura finita, di alta qualità, come del resto si configura l’opera ormai storica, titolata e ivi raffigurata “Dal Calzolaio”.

 

Pubblicazioni:

– Catalogo della Pittura Italiana dell’Ottocento, Giorgio Mondadori e Associati.

Vol. n. 10, pag. 189.

– G.L. Marini, Il Valore dei Dipinti dell’Ottocento e del Primo Novecento, XIX Edizione

Umberto Allemandi & C., pag. 677.

– Catalogo Biennale Antiquaria Verona 2001 “Tesori Dal Tempo”, pag. 107.

– Nobiltà del lavoro Arti e mestieri nella pittura veneta tra Ottocento e Novecento, Umberto Allemandi & C.,

Vol. 2012, pag. 76, Museo Villa Pisani, Stra (Vicenza) giugno-novembre 2012.

– B.C.C. Barlassina Agenda 2013 “L’Arte del Lavoro” ed. spec. ris. Maggio 2013.

  

A Very Important Painting of ANTONIO ROTTA

(Gorizia, 28 febbraio 1828 – Venezia, 10 settembre 1903)

 

“The Shoemaker”

Oil on panel, size: cm. 88 x 63,5.

Dated and signed Antonio Rotta Venezia 1895 (lower right)

 

Italian genre painter Antonio Rotta was born in Gorizia in 1828 and studied under Lipparini at the Venice Academy. At the beginning he was a painter of historical and sacred subjects. His compositions were appreciated for their depictions of every day working life, as well as family life. “The Shoemaker” is a superb example of Rotta’s art of painting, with interiors accurated and very rich of precise and detailed particulars. His paintings are difficult to be found because fruit of his long and patient work, but they are very precious.

 

Literature:

– Catalogo della Pittura Italiana dell’Ottocento, Giorgio Mondadori e Associati, Vol. n.10,page 189.

– G.L. Marini, Il Valore dei Dipinti dell’Ottocento e del Primo Novecento, XIX Edizione Umberto Allemandi & C., pag. 677.

– Catalogo Biennale Antiquario Verona 2001 “Tesori Dal Tempo”, pag. 107.

– Nobiltà del lavoro, Arti e mestieri nella pittura veneta tra Ottocento e Novecento,Umberto Allemandi & C:,

Vol. 2012, pag. 76, Museo Villa Pisani, Stra (Vicenza) giugno-novembre 2012.

– B.C.C. Barlassina Agenda 2013 “L’arte del Lavoro”, ed. spec. ris. Maggio 2013.